Festa della MADONNA della MADIA (15 dicembre 2017).
OMELIA
Cari Fratelli e Sorelle,
Il Vangelo che abbiamo ascoltato ci ha ripresentato il grande avvenimento dell’Annunciazione. È l’avvenimento più importante della storia umana: il Figlio di Dio si incarna nella nostra umanità. Ma questo evento è anche l’episodio determinante dell’esistenza di Maria: l’Angelo del Signore annuncia alla Vergine che LEI sarà la Madre di Dio, Dio che si fa Uomo.
L’Angelo Le dice: “Non temere, Maria: il Signore è con Te”. Dio Ti ha colmata di grazia e Tu, mantenendo la tua Verginità, darai alla luce un Figlio, Gesù. Egli è il Figlio dell’Altissimo; Egli sarà Re, certo come discendente dalla stirpe di Davide, ma soprattutto Re di un Regno che non avrà mai fine.
Maria è turbata; e domanda come può accadere tutto questo. Ma l’Angelo La rassicura: “nulla è impossibile a Dio”. Allora Ella dà il suo consenso: “Sono la serva del Signore. Avvenga a me quello che hai detto”.
Riflettiamo un po’ su queste parole di umiltà e di obbedienza: Maria viene a sapere che diventerà la Madre del Figlio di Dio, la Madre del Re Eterno; e Lei, invece di inorgoglirsi, dice: “Sono la serva del Signore”. Chi è umile è consapevole della sua condizione: sa che è debole, che può sbagliare; tutto quello che ha, è dono ricevuto da Dio. E quindi, non presume di essere migliore degli altri, anzi è disposto a servire ed aiutare gli altri, come è disposto a servire il Signore.
Così fece Maria: comprese che Dio La chiamava a diventare sua Madre e quindi Gli rispose, con grande generosità: “Avvenga a me quello che hai detto”.
Ebbene, come per la Santa Vergine, anche per noi la volontà del Signore deve essere è la nostra unica regola di vita, nelle piccole e nelle grandi vicende della nostra esistenza: perché Dio ci ama come un vero Padre; quello che ci chiede è per il nostro bene. Se anche noi lo amiamo, ci fidiamo di Lui e gli obbediamo.
Si vede quindi come questo avvenimento fu decisivo per la vita ed il destino di Maria. Da quando disse: “Avvenga in me quello che hai detto”. Ella è diventata la Madre di Dio. E lo è per sempre, per tutta l’eternità. È la Madre dell’unico Figlio di Dio Gesù Cristo, Madre del Re Onnipotente che vive e regna per tutti i secoli. Maria fu e rimane costantemente unita al Figlio. É la Madre del Redentore degli uomini, per questo la troviamo presso la Croce quando Gesù muore per la nostra salvezza. E per questo dalla Croce la dichiara nostra Madre, Madre della Chiesa e Madre di tutti gli uomini, Madre di ciascuno di noi.
Cari Fratelli e Sorelle, vi invito ora a guardare alla nostra cara Immagine di Maria Santissima, Madonna della Madia. Se la osserviamo attentamente, in tutti i particolari, possiamo affermare che rappresenta fedelmente quello che Maria è divenuta dopo l’annuncio dell’Angelo e la nascita di Cristo: Ella è la Madre di Cristo Dio e la Madre nostra.
È Lei al centro dell’Immagine. Il suo capo, dal volto sereno ed affettuoso, si piega dolcemente verso il capo del suo Bambino. Da parte sua, Gesù rivolge a Lei il suo sguardo fiducioso e attento. Sembra proprio che la Madonna sente di essere la Madre di questo Piccolo, che è il Figlio di Dio. Allo stesso tempo, Gesù appare come Figlio di Dio e Re dell’universo: infatti Maria Lo tiene seduto sul suo braccio e sulla sua mano sinistra, come un Re sul suo trono. La Madonna, però, ha gli occhi rivolti non verso Gesù, ma verso noi che guardiamo il quadro. E con la mano destra addita il suo Bambino, come per dirci: “Lui é il Figlio di Dio, il Salvatore, Colui che accoglie ed esaudisce le vostre suppliche”. E poiché il piccolo Gesù ha in mano un rotolo, una pergamena, con un testo scritto in colore rosso, la Madre Maria sembra dirci anche: “Ascoltate le sue parole”, “Fate quello che Egli vi dirà”, come disse ai servi alle nozze di Cana.
E sia questo il messaggio che vorrei consegnare come il concreto frutto di questo IX Centenario dell’arrivo a Monopoli della sacra Immagine della Madonna della Madia:
= abbiate fiducia illimitata nella materna intercessione di Maria, perché Lei è la potente Madre di Dio e Gesù La ascolta come un Figlio ascolta la sua Mamma;
= la Madonna vi invita ad accogliere la Parola di Gesù ed obbedire alla sua Volontà; perché, per noi Cristiani, Gesù è tutto, è il traguardo, lo scopo della nostra vita e “a Gesù si va per Maria” (“ad Jesum per Mariam”)”.
Questo è quanto il Santo Padre mi ha raccomandato di fare, con la speciale esortazione della sua Lettera:
”Rivolgiamoci nella preghiera a Maria, Madre della Chiesa e Madre della nostra fede, dicendo: “MARIA, insegnaci a rivolgere il nostro sguardo a Gesù, perché sia LUI la luce del nostro cammino e aumenti sempre più in noi questa luce della fede”.
Con tale preghiera nel cuore, ci recheremo questa notte -verso le cinque- al porto, per accogliere l’Immagine della Madonna della Madia che verrà dal mare, in una barca, sul fare dell’alba, proprio come avvenne nove secoli fa. Come allora, noi speriamo che la Vergine Maria porterà a questa Città, insieme con la sua Immagine, i suoi ricchi doni e soprattutto la luce di Cristo, che può fare della popolazione di Monopoli un’autentica testimone del Signore Risorto ed una vera “Città di Maria”.