1. L’ufficio studia gli aspetti locali della pastorale nel campo della sanità ed elabora relative proposte.
2. Per la realizzazione delle sue finalità l’Ufficio collabora con i religiosi e le associazioni impegnate nel settore, cura la sensibilizzazione delle comunità cristiane, promuove la conoscenza dei problemi morali e pastorali riguardanti l’educazione sanitaria e la bioetica, anima e coordina iniziative di formazione e di aggiornamento per i volontari e i vari gruppi. L’ Ufficio collabora con gli altri organismi ecclesiali interessati quando si tratta di problemi che coinvolgono diversi aspetti (sanitari, sociali, familiari …) quali: vita e aborto, tossicodipendenti, anziani, handicappati, malati di mente…
3. Per coordinare e animare le singole persone e le realtà organizzate che si impegnano nell’aiuto ai malati è costituita in diocesi la Consulta per la pastorale sanitaria per la condivisione della riflessione, lo scambio di esperienze e di idee, la proposta di iniziative. La Consulta è nominata dal Vescovo ed è composta dal responsabile dell’Ufficio e da soggetti attivi nell’azione pastorale o in forme di presenza cristiana all’interno del mondo della sanità: parroci, cappellani, religiosi, associazioni ecclesiali, associazioni professionali cristiane, volontari ed esperti.
: Cappellano ospedaliero