“Operazione cofinanziata dall’UE a valere sul POR FESR-FSE 2014/2020 della Regione Puglia – Asse VI -Azione 6.7 “Interventi per la valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale”.
“PETRUS”
Restauro della cantoria e organo Chiesa Del Purgatorio Monopoli
Introduzione
La chiesa del Purgatorio fu edificata presumibilmente a partire dal 7 novembre 1687,
data della posa in opera della prima pietra, protraendosi fino a circa il 1716, come si
rinviene dalla Platea del 1753 della Confraternita del Purgatorio. Nel. 1738 la
Confraternita, affidò all’organaro napoletano ma residente a Trani, Felice Scala, già
autore dell’organo della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, l’incarico di costruire l’organo
poi collocato nella cantoria addossata alla controfacciata della chiesa da mastro
Pietro Magarelli. Detto organo, però, da subito si rivelò imperfetto, tanto da richiedere
nel 1750 l’intervento di un altro mastro organaro, questa volta il barese Pietro de
Simone junior, regolarmente ingaggiato poi fino al 1776 per “accordare e
spolverizzare l’organo”. Di fatto l’organaro barese nel 1775 fu pagato “per aver
dismesso e rimesso tutto l’organo”. Nel 1786 egli provvedette alla forgia di molte
canne nuove e “ridusse a perfezione il detto organo che, da più tempi” era
“sconcertato”. Le cure dell’organo settecentesco furono successivamente affidate ai
figli ed eredi dell’arte organaria del barese Pietro de Simone junior. Le successive
vicende riguardanti l’organo settecentesco riportano un costante e ricco utilizzo dello
stesso nel corso dei secoli successivi a quello della sua costruzione, fin ai nostri
giorni, con frequenti concerti e attività musicali intorno ad esso, nel solco di un fervore
artistico e culturale e di una mai interrotta fruizione da parte del pubblico, tali da
motivare e stimolare progetti intorno ad esso, quale lo stesso progetto “PETRUS” di
seguito presentato.
Sulle buone pratiche relative all’utilizzo della cultura in funzione di prevenzione e
contrasto al disagio sociale nelle periferie, intese sia nell’accezione “canonica” e
condivisa dagli studi recenti quale «area marginale della città centrale», sia nella
accezione più ampia di “margine sociale e culturale”, esiste una letteratura sempre
più consistente, che se da una parte offre un repertorio pressoché inesauribile di
modelli cui attingere, dall’altra ci ha imposto di lavorare mettendo a fuoco un campo
di indagine quanto più possibile definito e funzionale al principale obiettivo del
progetto, ovvero fornire un contenitore dove poter divulgare e valorizzare, attraverso
la fruizione diretta ed indiretta, il patrimonio culturale del territorio in modo diffuso e
capillare, estendendo il più possibile il coinvolgimento sociale e culturale. Nelle
politiche culturali rientrano le attività finalizzate alla conservazione, alla creazione e/o
produzione, alla diffusione, alla commercializzazione e alla formazione nell’ambito
delle attività culturali appartenenti alle seguenti macro aree:
- Patrimonio artistico
- Musica
- Spettacoli dal vivo
- Laboratori musicali
Il presente progetto di fruizione, denominato “PETRUS” intende condividere e
promuovere nell’ambito territoriale di Monopoli, ma non solo, il “Percorso musicale,
didattico, culturale e sociale, attraverso i tesori dell’arte organaria pugliese del
Settecento” teso a favorire una maggiore sensibilità, fruibilità e produttività del
patrimonio culturale, architettonico e artistico della chiesa di della Madonna del
Suffragio, detta del Purgatorio, a Monopoli. Nello specifico, il progetto intende
rivalutare e rendere fruibile l’organo, esempio straordinario dell’arte organaria
pugliese, noto come Organo Felice Scala del 1710.
FINALITA’
Il “Percorso musicale, didattico, culturale e sociale, attraverso i tesori dell’arte
organaria pugliese del Settecento” ha diverse finalità, che fanno riferimento ad un
obiettivo comune, vale a dire quello di riavvicinare la comunità a un patrimonio
culturale “minore” spesso dimenticato, stimolarne il senso di appartenenza,
soprattutto tra i più giovani, e rendere la sua fruizione una responsabilità collettiva, e
in particolare:
- Creare sinergia tra le diversità socioculturali attraverso la conoscenza e
promozione del patrimonio culturale locale nell’ambito di attività diversamente
articolate
- Dare la possibilità ai giovani, in generale, e a quelli appartenenti alle fasce più
deboli, in particolare, di intraprendere un percorso umano formativo attraverso
la musica
Alla base delle finalità che questo progetto si prefigge, c’è quello di rendere lo spazio
della chiesa del Purgatorio un contenitore multiculturale attraverso la sua stessa
fruizione.
La fruizione dello strumento sarà aperta a progetti di promozione della musica
organistica e della arte organaria rivolti alle scuole del comune, primarie e secondarie.
L’intento è di mostrare agli studenti lo strumento, il suo funzionamento, la sua storia
in relazione al territorio, e di fare ascoltare il suono dei registri dell’organo, ed alcuni
brani di letteratura organistica. La finalità di questa azione è avvicinare i più giovani
ad uno strumento solitamente osservato dal basso (gli strumenti sono di solito
collocati in cantoria e molto spesso inaccessibili) e ascoltato dalla navata della chiesa,
mentre il nostro obiettivo è di mostrare agli studenti lo strumento nel suo
funzionamento, soddisfacendo anche le domande e le curiosità dei più piccoli. La
presente azione sarà articolata in appuntamenti concordati con i dirigenti delle scuole,
ad organizzati come “seminari per ragazzi” e come “guide all’ascolto della musica
classica”.
OBBIETTIVI
Il Progetto “Percorso musicale, didattico, culturale e sociale attraverso i tesoridell’arte organaria pugliese del Settecento” vuole proporre un percorso strutturato
di fruizione del patrimonio organario attraverso la regolare e ben cadenzata
organizzazione nell’arco dell’anno di:
- Concerti, lezioni, corsi di aggiornamento, eventi di divulgazione musicale,
visite guidate e laboratori didattici
- Realizzazione di registrazioni audio e audiovisive per la diffusione delle
attività, con un forte impatto sulla promozione turistica e culturale e sulla
fruizione sociale, del sito e bene culturale sopra citati, del territorio e della
Regione Puglia in senso più lato
Questo progetto pone l’accento anche su:
- Il senso di coinvolgimento attivo delle persone, traducendolo nell’opportunità
loro offerta di accedere alla cultura non solo come “pubblico” ma anche e
soprattutto come attori in grado di produrre essi stessi cultura, intesa come
strumento che stimola la creatività e favorisce il senso positivo della propria
identità culturale
- La sensibilizzazione alla salvaguardia dei beni culturali
- La creazione di sinergie e coesione sociale, approfondendo l’esperienza e
quindi conoscenza del variegato patrimonio artistico e culturale
- Lo stimolo presso la comunità a interessarsi in forme attive al patrimonio del
territorio, facendosene in un certo senso carico e assumendone il ruolo di
promotori, difensori, tutori ed anche divulgatori
Il progetto sarà attivato attraverso una convenzione con il Conservatorio di Monopoli,
già attivo e operante nel settore della organizzazione di eventi, lezioni e concerti, di
registrazioni audio e video. Il Conservatorio garantirà una programmazione annuale
di fruizione in maniera sistematica e regolare, grazie anche ad un corpo docente e
amministrativo di 150 unità. Lo stesso Conservatorio vanta una rete di partenariati
con istituzioni estere europee ed extraeuropee (nel 2019 sono circa 70) con cui
organizza eventi e attività tesi alla diffusione di cultura, musica e arte del territorio.
Ogni anno infatti esso organizza il “Festival Erasmus” nella Città, la cui edizione del
2019 ha registrato la partecipazione di ben nove paesi della Comunità Europea e che
ha visto un notevole flusso di presenze negli spazi delle Chiese del Purgatorio e di
San Salvatore.
CONCLUSIONI
Il “Percorso musicale, didattico, culturale e sociale, attraverso i tesori dell’arte
organaria pugliese del Settecento” si configura quale strumento privilegiato per
l’acquisizione delle proprie radici culturali, e di atteggiamenti propositivi nei confronti
del Futuro, per la conoscenza del bene culturale e anche per lo sviluppo economico
della comunità e del suo territorio. Inoltre è uno strumento per dare valore
all’istituzione scolastica e universitaria dove il giovane deve essere aiutato e
sostenuto nel suo percorso di crescita, nell’individuazione delle proprie qualità e
inclinazioni, nella costruzione di una struttura culturale e professionale. Nella
promozione e divulgazione del patrimonio culturale, quello della fruizione sostenibile, della sostenibilità economica e della capacità di produrre profitti non è l’unico obiettivo
da raggiungere, infatti, è indispensabile che si identifichino e si mettano in giusta
prospettiva tutti gli altri aspetti della fruizione, che generano effetti positivi a vantaggio
della città, dei territori, dei cittadini, delle imprese culturali e delle istituzioni. Impedire
il degrado, l’incuria e la perdita di identità di un bene culturale e del centro storico in
cui si erge, significa riattivare una comunità, offrire possibilità di lavoro, generare
proposte culturali e creare occasioni virtuose di uso del tempo. Il progetto “Percorso
musicale, didattico, culturale e sociale, attraverso i tesori dell’arte organaria
pugliese del Settecento”, vuole essere strumento in questa direzione e cercare di
sensibilizzare tutti ad una particolare attenzione per il patrimonio culturale,
architettonico e artistico che, nel caso specifico della chiesa “del Purgatorio”, è dato
non solo in quanto luogo di culto, ma anche perché patrimonio culturale del territorio
pugliese.