Il delegato vescovile per il diaconato permanente opera in sintonia con il Direttorio promulgato dal Vescovo in data 11 aprile 1997, ed è coadiuvato dalla Commissione Diocesana per il Diaconato Permanente costituita dal Vescovo.
Promuovendo la conoscenza e la valorizzazione del diaconato permanente nella realtà diocesana, il delegato si impegna per il discernimento vocazionale e la formazione dei candidati in collaborazione con il direttore spirituale e la commissione diocesana.
In particolare egli sostiene:
a) la maturazione della disponibilità al Ufficio per l’annuncio del Vangelo volto a raggiungere ogni persona nel suo ambiente di vita; l’animazione liturgica e la testimonianza della carità;
b) l’acquisizione delle necessarie virtù umane e cristiane e della adeguata competenza teologica;
c) l’approfondimento
– negli sposati: degli elementi che costituiscono una seria vita coniugale e familiare;
– nei celibi: la consapevole, libera e matura scelta del celibato per il Regno e una condotta di vita coerente.
Il delegato svolge la sua attività sia attraverso incontri periodici comuni di preghiera e di studio, sia attraverso incontri individuali volti alla verifica e alla personalizzazione del cammino intrapreso, preoccupandosi che la formazione rimanga impegno vivo anche dopo l’ordinazione.